Super col Filtro

[Nic Salamandra]

Mi sono agganciato alla categoria dei Sigaretti per carità di patria (inthopica), interpretando largamente la fattispecie e proponendovi come inthopizzabili le sigarette "speciali" per una qualche seria ragione (monovitigno menzionabile, citazione-vintage, novità comunque indicative).

Chiesta a una ricevitoria che le ha tutte quella "rimasta"  di quando Berta Philava (ho la colpa di impuri rimpianti, ma anche la verginità di chi se ne è disinteressato per decenni),  mi sono state messe in mano le Super col Filtro, bastimntate come sempre, rosso corallo (vivo, da barriera) come sempre, senza le strisce più scure come all'epoca, dichiaratamente Britsh American Tobacco come da qualche tempo (macca ha preso solo i Toskani e i Trinciati nostri).

Bhe, cosa mi sto fumando: quelle di allora sopra una tartina vuota, un gatto radagio decisamente castrato ma pur sempre riconoscibile. La sigaretta "pop" è finita, anche con la scusa che non si risparmia sul cancro, dunque le paghi come una PollMoll blu, o una Diana, non un cent di meno IMHO (4,30).

Il resto è riconoscibile, arancione vs. beige maculato di arancione verso giallo il filtro, carta spessa "pop" quasi d'epoca... insomma,  fatta solo per i resistenti che le hanno fumate da sempre e vogliono in qualche modo riconoscerle, ma "globalizzabili" grazie al sottofondo vuoto che non graffia.

Rotta una su un piattino mentre ne fumavo un'altra: sembrava Derby passato al frullatore, ribbon di scuri arricciati quasi buoni per Pipa, fogliole paglierine, circolari, e poi di tutto a degradare di misure e colori fino alla polvere (zeppe, granulini, trucioletti, per lo più in varie tonalità "mattone").

Da provare? Direi di no, è pericoloso e inutile... resta che la traduzione in meglio (in qualità e taglio) per la Pipa lo abbiamo sempre desiderato, e mai ottenuto. Chiamatelo pure Nazionale Super Pipe mixture, e inthopia-non solo quella nostalgica-sarà grata

[Arnaldo da Brugges]

Tre pacchetti di nazionali esportazioni e venti lire di resto... Ecco la forza evocativa del fumo. Siamo sempre lì: ricordi, emozioni, nostalgie. Ed ecco come il piacere del fumo possa rinnovare emozioni non sempre collegate a qualcosa di necessariamente edificante.

Il cesso di mio nonno materno che sapeva di nazionali e brillantina (oltre, credo, che di esisti di espeltazioni).

La borsetta di mia nonna (paterna stavolta) che sapeva di rossetto, nazionali senza filtro e benzinna dello zippo.

Il cinema "pidocchietto" che sapeva di... cinema. C'era  tutto un po', ma più che altro puzza di umido mista a fumo e un coacervo di altri sentori tutti estremamente sporchi e peccaminosi.

[rais]

adesso c'è chanel 5 

[Onofrio del Grillo]

...di mia nonna (paterna stavolta) che sapeva di rossetto, nazionali senza filtro e benzinna...

La benzinna della nonna avrebbe fatto impazzire Freud...

[Arnaldo da Brugges]

Oddio, non se avesse conosciuto mia nonna!